Si é tenuta venerdì 25 marzo 2022, presso la Sala Patriziale del Comune di Bellinzona l’annuale AGO dell’Associazione per la Rivista Militare Svizzera di lingua italiana.
Leggi tutto “Assemblea Generale Ordinaria 2022”TicinoWelcome 2/2022, tre interviste di rilievo grazie anche all’ARMSI!
Sono apparse su TicinoWelcome di marzo e maggio 2022 tre interviste che hanno un forte interesse per tutti gli abbonati ARMSI.
Una di queste è stata generata al seguito dell’intervento del Divisionario Lucas Caduff alla nostra conferenza pubblica del 2021 con titolo “Un esercito vicino ai cittadini”, “Al lavoro come nella vita” è l’intervista alla consigliera federale Viola Amherd. L’ultima intervista è alla Tenente Anika Nyfeler dal titolo “Affrontare con coraggio tutte le sfide”.
TicinoWelcome è un magazine trimestrale di promozione territoriale del Cantone Ticino, indirizzato agli opinion leader e ad un target medio-alto di persone.
Edizione 1/2022

La Rivista Militare Svizzera di lingua italiana, prossimamente nelle vostre buca lettere oppure, novità del 2022, sul nostro sito internet il primo numero dell’anno XCIV (94). Punti di vista e osservazioni sulla crisi dell’Ucraina e la Russia (articoli scritti prima del conflitto aperto), uno sguardo sull’Esercito Svizzero, il secondo capitolo sulle donne dell’Esercito, Rivista Militare Svizzera di lingua italiana si digitalizza e tanto altro sono alcuni dei tempi trattati.
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Leggi tutto “Edizione 1/2022”“L’esercito è utile”
Articolo del Corriere del Ticino del 15 febbraio 2022
La RMSI ora fruibile anche in digitale
A partire dall’edizione 1/2022, la Rivista Militare Svizzera di lingua italiana è consultabile anche in formato digitale se si è abbonati.
I vostri vantaggi
- Leggere la rivista in versione digitale (PDF) ed averla sempre con voi tramite l’accesso online.
- Per i soci della STU: un conto sempre aggiornato con i vostri dati tra l’ARMSI, la STU e i circoli a cui siete iscritti.
- Accesso, dopo login, a una pagina sul nostro sito dove potete trovare tutti i numeri da scaricare
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Il commandante informa
La Svizzera è una Willensnation, una nazione fondata sulla volontà politica. Gli svizzerotedeschi, i romandi, i rappresentanti della Svizzera italiana e i retoromanci sono consapevoli del fatto che per trovare soluzioni insieme sono necessari disponibilità al dialogo e compromessi. Occorre l’impegno di ogni singola persona, indipendentemente dalla sua provenienza. La nostra molteplicità culturale ci rende più forti. Il nostro esercito di milizia è un importante anello di congiunzione e ha un effetto integrativo oltre i confini linguistici.
Per la sicurezza della Svizzera è decisivo che ci prendiamo cura della componente di milizia. La democrazia diretta, le quattro lingue nazionali, le strutture federalistiche, una cultura bottom-up cresciuta sull’arco di diversi secoli, nonché il principio di milizia in generale, contribuiscono alla coesione interna della Svizzera.
La volatilità, l’incertezza, la complessità e l’ambiguità aumentano costantemente. In tal modo il mondo diventa più pericoloso e incerto. I pericoli e i rischi vengono accentuati, ma l’esercito continua a rimanere l’ultima riserva di sicurezza della Svizzera: dopo di noi non vi è più nulla. Di riflesso resta invariato anche il compito dell’esercito che consiste nel proteggere il Paese. Tale compito è tuttavia nettamente più complesso rispetto a 30 anni fa. Nuove forme di minaccia, come quelle in ambito ciber, non hanno preso il posto delle minacce e dei pericoli conosciuti, ma li hanno resi ancor più pericolosi.
L’esercito deve orientarsi alle nuove minacce e ai nuovi pericoli affinché anche nel 2030 possa ancora aiutare, proteggere e combattere. I conflitti futuri avranno luogo nelle nostre zone edificate. Perciò il radicamento regionale dell’esercito assume un’importanza particolare, anche e soprattutto nel Canton Ticino e nelle valli italofone del Canton Grigioni.
Vi ringrazio di continuare a prendervi cura della sicurezza della Svizzera. Auguro a voi, alle vostre famiglie e ai vostri amici un sereno periodo dell’Avvento, Buone Feste, un felice anno nuovo e di rimanere in buona salute.
CdA Thomas Süssli
Edizione 6/2021

Entro la fine dell’anno nelle vostre buca lettere il numero 6 di questo 2021. Un numero ricchissimo, con ben 76 pagine per accompagnarvi durante queste feste. Un rapido sguardo a alcuni dei temi, il “Braccio di ferro a Taiwan”, “La pandemia tra information, persuasione e insofferenza”, un’articolo sul nuovo Aereo da Combattimento F-35, la conferenza ARMSI 2021 la rubrica Donne ed Esercito “Vogliamo affrontare insieme questo obiettivo?” e tanto altro che trovate nel sommario.
Con questo numero chiudiamo il 93° numero della Rivista Militare Svizzera di lingua italiana.
Tutto il comitato vi augura di passare delle gradevoli feste, in tutta sicurezza e salute. Ci ritroviamo a gennaio con una grande novità. Ci vediamo nel 2022!
Edizione 5/2021

La quinta edizione 2021 avrà come temi “La politica di sicurezza e l’inclusione delle donne per la SSU vanno di pari passo”, “Afghanistan: la vittoria talebana umilia Stati Uniti e NATO”, “Osservazioni sulla percezione russa della minaccia strategica”, la ormai apprezzata sezione dedicata all’archivio delle truppe ticinesi e tanto altro.
Intervista ai nostri oratori sul radio giornale RSI Rete Uno il 20 ottobre 2021

Intervista al Comandante di Corpo ar Philippe Rebord e al Divisionario Lucas Caduff, nostri invitati alla conferenza 2021 al radio giornale RSI Rete Uno alle 12:30, mercoledì 20 ottobre 2021.
Da circa 4’35” a 7’25”
www.rsi.ch/play/radio/
“L’esercito di milizia è l’unico che possiamo permetterci”
È apparso oggi sul Corriere del Ticino, un’intervista al già commandante dell’Esercito, Philippe Rebord eseguita dal giornalista Moreno Bernasconi. Ricordiamo che l’intervistato terrà una presentazione all’annuale evento dell’ARMSI martedì prossimo sul tema: “Ulteriore sviluppo dell’Esercito: sfide e scelte”.
Interessato al nostro evento 2021 con i temi “Ulteriore sviluppo dell’Esercito: sfide e scelte” e “L’avvenire delle forze terrestri”?