Il 13 giugno il Consiglio nazionale ha adottato con una maggioranza sorprendentemente chiara una mozione dei due consiglieri nazionali Jean-Luc Addor (UDC) e Fabian Molina (PS) che vuole limitare fortemente le possibilità di cooperazione con la NATO e proibire per legge all’Esercito di partecipare ad addestramenti con la NATO in scenari di difesa collettiva ex art. 5 del Trattato Nord Atlantico. Dalla formulazione non è chiaro quale tipo di esercitazioni NATO la mozione intenda vietare.
Leggi tutto “Alleanza scellerata contro le esercitazioni NATO”Le ambiguità belliche dell’Occidente alle urne
Pacifisti a Gaza e bellicisti in Ucraina, ma sempre per ragioni elettorali.
dottor Gianandrea Gaiani
Con l’avvicinarsi delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti di novembre e con il rinnovo del Parlamento Europeo di giugno che dovrà votare la fiducia a una nuova Commissione UE, è cresciuto in termini militari, ma soprattutto politici, l’impatto su governi e opinione pubblica in Occidente dei conflitti a Gaza e in Ucraina.
Leggi tutto “Le ambiguità belliche dell’Occidente alle urne”Revisione della Legge sul servizio civile – specchietto per le allodole?
Sono ancora troppe le ammissioni al servizio civile da parte di militari che hanno già adempiuto la scuola reclute, ma anche le partenze di specialisti e di quadri dell’esercito.
Per cercare di contenere questo travaso, sono state elaborate sei misure che dovrebbero poter garantire gli effettivi dell’esercito.
Ce le presenta, nell’ultimo numero della RMSI, l’avvocato Taïsa Tadé-Klinkenbergh, giurista presso la Sezione del militare e della protezione della popolazione del Canton Ticino.
Leggi tutto “Revisione della Legge sul servizio civile – specchietto per le allodole?”Porte aperte al Centro d’istruzionedelle truppe di salvataggio a Epeisses
Dopo il cantiere degli alloggi per le truppe di Meyrin-Mategnin e del centro di logistica civile e militare di Aire-la-Ville, sono terminati i lavori anche a Epeisses. Quindi si può salutare con entusiasmo la realizzazione del progetto ginevrino, il cui risultato è l’incarnazione di una presenza militare modernissima dislocata in più sedi sul territorio del cantone.
Leggi tutto “Porte aperte al Centro d’istruzionedelle truppe di salvataggio a Epeisses”L’Esercito svizzero e le sue risorse nautiche: intervista a Marco Pezzotti, capo navigazionee posti di attraversamento dell’Esercito
Il capo navigazione dell’Esercito si racconta, il suo ruolo e alcune delle responsabilità che competono al suo ufficio. Come spesso riportato, tutto quello che succede dentro sopra e nei pressi dell’acqua, in qualche modo, lo riguarda: dai nuovi giubbotti di salvataggio 24, in uso da quest’anno, fino alle preoccupazioni ambientali, nello specifico, l’invasione della cozza quagga nelle acque elvetiche.
Leggi tutto “L’Esercito svizzero e le sue risorse nautiche: intervista a Marco Pezzotti, capo navigazionee posti di attraversamento dell’Esercito”Le piste per finanziare l’esercito
La polemica sul presunto “buco” nelle finanze dell’esercito (v. RMSI 01/2024 pag. 9) si è rivelata una tempesta in un bicchier d’acqua.
Ma resta il problema di come ricostituire le capacità delle forze armate in una fase critica della situazione internazionale che coincide, internamente, con un periodo segnato da ristrettezze di bilancio.
La decisione del Parlamento di rinviare di cinque anni, dal 2030 al 2035, l’obiettivo di aumentare le spese militari all’1% del PIL non è scritta nella pietra ma a oggi è quella che funge da riferimento per la pianificazione.
Leggi tutto “Le piste per finanziare l’esercito”L’approccio irrealistico dell’Occidente alla guerra
Forse 80 anni di pace in Europa hanno reso tutti meno consapevoli di cosa significhi una guerra.
Probabilmente gli attuali leader europei, cresciuti in un’epoca di pace in cui si è ritenuto che le sfide più importanti da affrontare fossero l’ambiente e le uguaglianze di genere, hanno perso ogni cognizione di cosa rappresenti un conflitto per i nostri popoli e nazioni.
Leggi tutto “L’approccio irrealistico dell’Occidente alla guerra”Di scacchiere, giocatori, pedinee mosse
È un caso che l’attacco di Hamas del 7 ottobre nel sud di Israele sia avvenuto nel momento in cui la Russia si trovava confrontata a una fase di stallo sul fronte ucraino? Gli analisti strategici rispondono di no. Perché per loro natura sono poco inclini a credere alle coincidenze e perché questa partita, come non mai, si gioca su più scacchiere.
Leggi tutto “Di scacchiere, giocatori, pedinee mosse”Controllo degli armamenti egovernance tecnologica (parte prima)
di col Mattia Annovazzi
È notizia molto recente che il Consiglio federale, nel Messaggio sull’esercito 2024, ha rivalutato al rialzo il rischio di un attacco a distanza con missili balistici, missili da crociera o droni armati alla Svizzera.